Nordic Waking Sport
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Nordic Walking: uno sport tra i tanti? | I vantaggi della pratica
Prima e più che uno sport in senso stretto il Nordic Walking è una attività fisica e mentale, completa, efficace ed equilibrata.
E' bene comprendere, sin da subito, una grande verità: i bastoncini non sono utilizzati per "mantenere" l'equilibrio; non sono utilizzati per "salire sulle montagne"; e, soprattutto, non sono utilizzati per "fare meno fatica".
Il movimento delle gambe, ma anche delle braccia, delle spalle e del busto permette il coinvolgimento di molti gruppi muscolari (circa il 90% di quelli presenti nel nostro corpo), un maggiore dispendio energetico e dunque una maggior fatica.
Dunque:
- Il consumo energetico è superiore del 20-30% rispetto alla semplice camminata (coinvolgimento muscolatura degli arti superiori e del tronco)
- Viene reclutata gran parte della muscolatura dell'organismo (il 90% dei muscoli, sono circa 600 i muscoli impiegati per praticare il Nordic Walking)
La camminata con i bastoncini è inoltre un vero e proprio allenamento. Con allenamento si intende la possibilità di preparare e migliorare sia alcune tra le cosiddette abilità condizionali (rapidità, forza, resistenza, mobilità articolare), sia alcune tra le abilità coordinative (equilibrio, adattamento, senso del ritmo, orientamento).
Con la pratica del Nordic Walking vengono migliorate (dunque "allenate"):
- Forza, mobilità articolare (in assenza di traumatismo, perché la camminata è "non impact") e resistenza
- Equilibrio, senso del ritmo e coordinazione
In un nostro articolo abbiamo trattato l'argomento della Frequenza Cardiaca Massima e della cosiddetta Soglia Anaerobica.
Bene, il Nordic Walking permette di effettuare l'attività a differenti percentuali della Frequenza Cardiaca Massima, dunque "tarando" l'allenamento secondo le differenti e speficiche esigenze:
- Fascia Uno: attività aerobica a modesto impegno (50-60% della FC Max), rivolta a persone sedentarie o per chi vuole ripartire ad allenarsi dopo un lungo periodo di inattività
- Fascia Due: attività aerobica a medio-leggero impegno (60-70% della FC Max), per persone che desiderano migliorare il proprio stato fisico e mentale, svolgendo attività fisica equilibrata e perdendo peso
- Fascia Tre: attività mista aerobica ed anaerobica di modesto impegno (70-85% della Fc Max), con obiettivo più spiccatamente allenante
- Fascia Quattro: attività anaerobica a intenso impegno (85-100% della Fc Max) per migliorare la resistenza alla fatica
Svolgendo l'attività nelle prime due fasce è possibile sollecitare e migliorare il proprio assetto cardiocircolatorio in maniera atraumatica e senza alcun rischio particolare.
L'attività in Fascia Due inoltre favorisce un più ampio coinvolgimento del metabolismo dei lipidi (grassi) rispetto all'attività dello Jogging puro: in sostanza a parità di calorie disperse con il Nordic Walking è qui possibile orientare il dispendio energetico nel senso del coinvolgimento lipidico e, dunque, della perdita di peso pur nella salvaguardia del proprio patrimonio proteico muscolare.
La ricerca della buona esecuzione della camminata con i bastoncini (allenata nei corsi base e perfezionata in quelli avanzati), favorisce inoltre, ma forse è inutile dirlo, l'apprendimento di una buona tecnica di coordinazione. Non è facile, all'inizio della pratica, riuscire a mantenere il giusto movimento; ma uno dei principali obiettivi di un corso base è proprio quello di condurre l'allievo ad una sempre più efficace presa di coscienza della propria capacità motoria e coordinativa.
La pratica continua e costante renderanno poi sempre più fluida, dinamica e rilassata la camminata con i bastoncini. Capacità coordinativa che, unità al movimento fluido delle gambe, del bacino, del tronco, delle spalle e delle braccia ha come corollario la possibilità di una efficace funzione decontratturante sulla muscolatura di spalle, dorso e regione cervicale.
Il movimento di rullata del piede e l'apertura/chiusura ritmica delle mani favorisce l'attività circolatoria periferica, agendo come un "effetto pompa" sui plessi venosi della regione plantare e della mano. Viene così favorita la circolazione periferica degli arti superiori ed un buon rientro venoso degli arti inferiori. L'effetto più macroscopicamente eclatante di questo fenomeno è la sensazione di calore (anche a temperature rigide) di mani e piedi, garantita proprio dalla efficace funzione circolatoria.
Infine, l'attività motoria ripetuta e ritmica e la respirazione organizzata hanno un effetto distensivo, percepibile direttamente a livello psichico. In sostanza l'immersione nella camminata allontana pensieri ricorrenti (spesso privi di energia positiva ed anzi negativi) e favorisce quel buon rapporto tra organo fisico e mentale che, purtroppo, sempre più spesso viene fratturato nel nostro vivere quotidiano.
Fonti:
Scuola Italiana Nordic Walking (2013)
Della Sega Pino (2012). Nordic Walking. Benessere ed emozioni della camminata con i bastoncini. Milano: Hoepli.